Fonte di Foiano
Fonte di Foiano

Fonte di FoianoTraguardo mondiale per i fratelli di Gaetano e l’olio extra vergine di oliva  che producono nella loro tenuta Fonte di Foiano a Castagneto. Il Grand Cru 2012 è entrato nella top 12 mondiale dalla prestigiosa rivista tedesca Der Feinschmecker, ottenendo il premio Olio Award 2013. Erano circa 1000 i campioni in gara. “La selezione per entrare nella Guida è molto rigida – spiegano Paolo e Simone di Gaetano –  e solamente una parte supera l’assaggio. Ci siamo presentati con 4 oli  e il grand Cru ha vinto. E’ ottenuto, tecnicamente, da un blend  di Maurino (50%),  Frantoio (40%)  e Moraiolo (10%), prodotto in quantità limitata da una determinata particella della nostra oliveta. Essere arrivati a competere con i grandi produttori di tutto il mondo è il raggiungimento di un percorso dedicato esclusivamente alla qualità, cominciato alcuni anni fa. La nostra azienda infatti produceva anche per conto terzi e decise  di voltare pagina e investire in innovazione e ricerca della migliore tecnica di estrazione, lavorando solo le proprie olive con un frantoio costruito attorno alle esigenze aziendali e continuamente aggiornato. Produrre un extravergine di qualità -. concludono – è una sfida continua, ogni anno ci troviamo di fronte a condizioni sempre diverse date da fattori climatici e ambientali; ed è qua che entra in gioco la ricerca del miglior sistema di frangitura possibile che è, insieme ad una materia prima perfetta (le olive), la fase più delicata. Piccoli particolari come le temperature, velocità di frangitura  e tempi di gramolazione possono fare enormi differenze”.

  © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Articolo precedenteThe WWF Oasis of Bolgheri
Articolo successivoL’ARTE DI BERE
Toscana pura, giornalista nel Dna, ho una laurea in lettere moderne conseguita all’università di Firenze. Non ricordo bene quando ho iniziato a scrivere, ma ero parecchio bassa. I colori e i profumi della natura mi hanno sempre ispirato, la mia valigia è piena di parole… e mi concedo spesso licenze poetiche… Poi è arrivato il vino, da passione a professione. A braccetto con la predisposizione e pratica attiva per i viaggi e la cucina internazionale e ancor più italiana… assaggiare ed assaggiare… sempre. E’ giunto il momento di scriverne, con uno spirito critico attento. Da sommelier ho affinato certe tecniche di degustazione ma quello che conta nel vino,come nella vita, è l’anima. Basta scoprirla. E’ bello raccontare chi fa il vino e come lo fa. Perché il vino è un’inclinazione naturale…